Sono nata dominante e la mia mente va molto oltre dove il mio aspetto fisico può arrivare, anche se ho occhi verdi penetranti ed un fisico da modella, ed un viso da bambola.
La dominazione per me è qualcosa di indispensabile, uno stile di vita a cui non posso sottrarmi e sono molto esigente: il mio schiavo ideale è colui che si annienta completamente alla mia volonta entrando in sintonia con la mia mente, non deve essere petulante e non deve mai proporre nulla, solo eseguire.
Amo applicare la “Blackmail” ed il mio lavoro sulla mente dello schiavo è appagante e significativo,la mia imprevedibilità innesca quella suspance in cui lo schiavo trova la massima eccitazione e in quel regime di terrore rappresento la massima realizzazione del sogno dello schiavo
Vi parlerò di Carlo, un avvocato sui 40 anni, molto bravo nel suo lavoro, e con tutti molto autoritario, con me un cagnolino perfetto, ha fatto di tutto per conquistare la mia stima e come schiavo, ha subito le umiliazioni più profonde, mi ha dato tantissimo, in omaggi e ragali inaspettati, un vero servitore un “vero slave”, per vari mesi Carlo è stato in prova per superare la mia spietata selezione, in quanto scegliere uno schiavo fisso non un gioco e per lo schiavo non è un onore da poco. Essere collarizzato da me è appagante ma bisogna saper conquistare la mia fiducia.
Con Carlo sono stati 4 anni di continui giochi di continue sottomissioni, e di continui si, non c’è stato nulla che lui ha rifiutato di fare, ormai è un anno che non è più il mio schiavo perchè lui si era dato un termine, ha voluto provare quest’esperienza per un pò ed ogni tanto ci sentiamo ancora, e nonostante tutto lui ne parla sempre con nostalgia e con grande rispetto, dentro di se è ancora uno schiavo e sente sempre quel bisogno, cerca di lottare contro se stesso, ma è in astinenza, e chissà quanto resisterà ancora.
Con questo voglio dire che ognuno nasce in un modo e se cerchi di evitare e di chiudere la mente a quel richiamo la vita sarà sempre piatta e vuota.